“Gli archivi dei fotografi italiani: un patrimonio da valorizzare”
Dal 13 al 22 ottobre si svolgerà in varie città italiane la IX Edizione di Archivi Aperti dal titolo “Gli archivi dei fotografi italiani: un patrimonio da valorizzare” promossa da Rete Fotografia e realizzata in collaborazione con MuseoCity (rete di musei e archivi d’artista), finalizzata a far conoscere ad un vasto pubblico gli archivi dei fotografi italiani, per valorizzare sia il lavoro dei fotografi che degli Enti che ne curano la conservazione, creando nel contempo un’occasione di dialogo tra diverse realtà collocate su tutto il territorio nazionale per costruire nuove sinergie.
Rete per la Valorizzazione della Fotografia, nata nel 2011 su iniziativa di un gruppo di archivi, Fondazioni ed Istituzioni soprattutto milanesi (tra cui La Triennale di Milano, Touring Club Italiano, Fondazione Isec, Fondazione Fiera Milano, Civico Archivio Fotografico di Milano ecc.) con l’obiettivo comune di promuovere e diffondere la cultura fotografica, è “uno spazio di confronto e aggiornamento tra realtà che operano nel settore della fotografia” finalizzato a fare rete e creare relazioni tra realtà pubbliche e private, con o senza scopo di lucro, attraverso scambi di saperi e informazioni e collaborando in azioni di valorizzazione della fotografia.
Di fronte all’attuale realtà degli archivi fotografici italiani, sfaccettata ed incerta, caratterizzata da pochi progetti volti alla loro salvaguardia e valorizzazione, sporadiche donazioni o acquisizioni, e, in molti casi, “scorpori e dispersioni che ne precludono definitivamente la conoscenza”, il tema della rassegna – di grande attualità – si rivolge soprattutto ai percorsi che hanno determinato l’ingresso dei vari fondi fotografici – questi ultimi riconosciuti quali beni culturali e pertanto tutelati – presso gli archivi che li conservano, e alle relative azioni di valorizzazione: “dare valore agli archivi dei fotografi oggi significa investire nel lungo periodo sul loro valore culturale, predisponendo risorse economiche per favorirne l’accessibilità, lo studio, la catalogazione e la digitalizzazione, sensibilizzando gli stessi fotografi e garantendo che quel patrimonio possa essere sin d’ora trasmesso e conosciuto da tutti”.
La nuova edizione, rivolta ad un pubblico non solo specialistico, coinvolge 64 archivi fotografici storici e contemporanei, pubblici e privati, più o meno noti, distribuiti in 13 regioni italiane dal nord al sud della penisola, con eventi, convegni e visite guidate dedicate ad autori o fondi contenuti nelle collezioni di Enti ed Istituzioni, oppure incontri con fotografi professionisti nei propri studi o archivi, con collegamenti online e proiezioni di filmati. Gli appuntamenti sono tutti volutamente gratuiti e necessitano in alcuni casi la prenotazione.
In questo modo sarà possibile “scoprire i mille volti del nostro Paese, restituiti dai diversi sguardi dei fotografi: testimonianze visive della storia dell’impresa e del lavoro, dei mutamenti sociali e delle innovazioni tecniche, di storia italiana, di editoria, arte, politica, cronaca, teatro, moda, design, trasformazioni urbanistiche, storia dell’architettura e del paesaggio”.
Tra gli Istituti e le associazioni presenti, vecchi e nuovi, si citano, tra gli altri: Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD); Istituto Centrale per la Grafica, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo; Archivio Progetti IUAV di Venezia; Soprintendenze Archivistiche e Bibliografiche della Lombardia, Puglia e Basilicata; AitArt – Associazione Italiana Archivi d’Artista; Società Italiana per lo Studio della Fotografia – SISF; Fondazione Ansaldo di Genova; Fondazione Cineteca di Bologna, mentre tra gli archivi dei fotografi si ricordano: Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Mario Cresci, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Lelli & Masotti e Fondazione Nino Migliori.
Tra le varie iniziative si segnalano invece il convegno di apertura venerdì 13 ottobre 2023 al Castello Sforzesco di Milano e l’appuntamento conclusivo domenica 22 ottobre 2023 presso la sede milanese di Fondazione AEM, quale occasione di confronto tra conservatori e responsabili di Enti, Fondazioni e Istituzioni di tutela e valorizzazione degli archivi da un lato e fotografi dall’altro, in collaborazione con TAU Visual – Associazione Nazionale Fotografi Professionisti, AFIP International – Associazione Fotografi Professionisti e GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale.
Per maggiori informazioni e per conoscere il programma della manifestazione o gli archivi aderenti:
http://www.retefotografia.it/event/archivi-aperti-ix/
Patrizia Dellavedova